“After the Ordeal” è una trac­cia stru­men­ta­le com­po­sta da Ste­ve Hac­kett e con­te­nu­ta nel­l’al­bum capo­la­vo­ro dei Gene­sis “Sel­ling England by the Pound”, con­si­de­ra­to da mol­ti l’a­pi­ce di tut­ta la pro­du­zio­ne pro­gres­si­ve degli anni ’70. La band non era d’ac­cor­do sul­l’in­se­ri­men­to del bra­no nel­l’al­bum, e pro­prio il man­ca­to apprez­za­men­to dei lavo­ri del chi­tar­ri­sta da par­te del resto del­la band por­ta­ro­no negli anni seguen­ti Hac­kett a lascia­re i Genesis.

E’ com­po­sto da una pri­ma sezio­ne per chi­tar­ra clas­si­ca e pia­no­for­te e da una secon­da in cui inter­vie­ne tut­ta la band, nel­la qua­le Hac­kett suo­na l’e­let­tri­ca (la com­po­si­zio­ne di que­sta secon­da par­te è attri­bui­ta dal­la stes­so Hac­kett a Mike Ruther­ford, anche se i com­po­nen­ti del­la band fir­ma­va­no insie­me tut­ti i bra­ni).
La strut­tu­ra armo­ni­ca è inte­res­san­te, con modu­la­zio­ni con­ti­nue; la par­te di chi­tar­ra è a vol­te dop­pia­ta dal­la 12 cor­de di Ruther­ford, a crea­re un impa­sto mol­to ricco.

Pro­ba­bil­men­te è sta­ta suo­na­ta, nel­la secon­da par­te, con la Gib­son Les Paul Gold­top ’57 con twin hum­buc­kers che ha usa­to in quel­l’al­bum anche sul solo di “Firth of Fifth” con il suo tipi­co suo­no distor­to dal sustain lun­ghis­si­mo. La chi­tar­ra appa­re sen­za river­be­ro, il che aumen­ta la sen­sa­zio­ne di for­te pre­sen­za del­lo strumento.

After The Ordeal

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